La parodontite è una malattia di origine batterica che può portare alla perdita dei denti. Questa patologia, a carico del parodonto, è sempre più diffusa e inizia a manifestarsi già prima dei trent’anni. Colpisce il 40% delle persone tra i trenta e i quarant’anni e la situazione peggiora dopo i cinquanta.
Può essere causata dalla placca batterica, il fumo, la presenza di tartaro sopra e sotto le gengive, familiarità, il diabete e la presenza di protesi. In alcuni casi anche lo stress influisce sulla malattia parodontale.
Esistono molte malattie sistemiche e metaboliche legate alla parodontopatia, più comunemente chiamata piorrea.
Oggi la piorrea si cura!
Negli ultimi anni, infatti, questa patologia viene sempre più affrontata con terapie non chirurgiche, per velocizzare i tempi di guarigione ed effettuare un intervento accurato.
Nel nostro studio medico dentistico dott. Alberto Motta, a Monza, ci siamo dotati della tecnologia DMT per curare la parodontite con la laserterapia, in modo preciso e indolore.
Vuoi conoscere i sintomi della parodontite?
Sei curioso di sapere come affrontare questo problema?
Cos’è la parodontite
La parodontite è una malattia a carico del parodonto, responsabile di un’infiammazione cronica a carico di osso, gengiva e legamento parodontale. Può evolvere in piorrea, portando prima alla mobilità dei denti e alla successiva perdita.
Si sviluppa in seguito ad una gengivite non trattata adeguatamente.
Quando placca e tartaro si depositano sotto il tessuto gengivale, si formano delle tasche dentali in cui si annidano e proliferano i batteri. Questi, nel tempo, infiammano il il legamento parodontale, la gengiva, il cemento, e l’osso alveolare, causando il riassorbimento del tessuto osseo. In questo modo i denti iniziano a muoversi e le gengive recedono.
Come fai a sapere se hai la parodontite?
Quali sono i sintomi della parodontite
La parodontite è una malattia molto subdola che inizia a dare i primi segni solo quando si trova in fase avanzata. Per diagnosticare correttamente questa patologia effettuiamo il sondaggio parodontale che misura la profondità delle tasche dentali.
Per capire se si ha la parodontite, bisogna fare attenzione a questi sintomi:
- dolore durante i pasti;
- mobilità dei denti;
- presenza di placca batterica;
- gengive doloranti;
- sanguinamento delle gengive;
- alito maleodorante;
- masticazione dolorosa.
Perché scegliere il laser per la cura della parodontite?
Se ti stai chiedendo quali sono i vantaggi dell’utilizzo del laser per la cura della parodontite, te li spieghiamo subito.
Il laser non è l’unica opzione, ma può essere affiancato alle terapie meccaniche convenzionali. È una scelta molto vantaggiosa per il paziente perché:
- Riduce il sanguinamento delle gengive
La gengivite e la parodontite sono caratterizzate da perdite di sangue abbondanti e dalla riduzione del tessuto osseo. Il laser ha la proprietà di ridurre il gonfiore delle gengive e il sanguinamento.
- Il trattamento è studiato in base alle esigenze del paziente
A seconda dello stadio di avanzamento della malattia, il dentista può calibrare la potenza del laser. Per questo il trattamento è personalizzato e non rischia di essere troppo aggressivo o, al contrario, blando.
- Il recupero dopo il trattamento è rapido
La terapia con il laser riduce al minimo i traumi a denti e gengive. Questo abbrevia i tempi di guarigione, consentendo una ripresa immediata delle attività quotidiane. Rispetto all’intervento chirurgico, il recupero è velocissimo.
- Garantisce un lavoro molto mirato
Il laser ha una tecnologia molto precisa che permette di agire solo sulle parti malate dei denti. Le parti sane non vengono intaccate durante la rimozione della carie, mantenendo i denti naturali più a lungo.
- Il trattamento è rapido
A differenza del trattamento chirurgico, il trattamento con il laser è molto veloce e spesso si conclude in una sola seduta. Se hai paura del dentista o hai la necessità di terminare velocemente il lavoro, il laser è un’ottima soluzione.
- Favorisce la rigenerazione ossea
Il laser ha un effetto biostimolante e favorisce la rigenerazione ossea. Infatti, a differenza di altre terapie, non carbonizza i tessuti infetti asportati. Questo favorisce la guarigione e la stabilità dei denti.
- Non ha controindicazioni
Il laser non ha controindicazioni ed è adatto a tutti i tipi di pazienti. Non interagisce con altri farmaci e non richiede la sospensione dei medicinali durante il trattamento.
Laser e parodontite: in quali casi si utilizza
Il laser è molto efficace nella cura della parodontite perché agisce eliminando completamente il tartaro e i batteri dal tessuto gengivale.
La sua azione scalda le cellule staminali che si trovano all’interno delle tasche parodontali sigillandole. In questo modo impedisce ai batteri di colonizzare di nuovo le gengive.
Oltre all’effetto battericida, ha anche un effetto biostimolante. Cosa significa? Che oltre ad eliminare i batteri, favorisce la ricrescita della gengiva, velocizzando il processo di guarigione.
La luce irradiata dal laser, infatti, stimola la produzione di cellule riparative, portando all’aumento di collagene, tessuto connettivo e tessuto osseo.
Utilizzare il laser per la parodontite è molto utile nei casi di parodontite giovanile, in situazioni in cui le altre terapie non si sono dimostrate efficaci e nelle parodontiti aggressive. I risultati sono ottimali, sia a livello estetico che per quanto riguarda la sensibilità dentale.
Prenota la tua visita
Una parodontite non curata può cronicizzarsi ed evolvere in modo rapido in piorrea. La mobilità dei denti infatti può peggiorare fino alla perdita dei denti.
Se ti è stata diagnosticata la parodontite non temere.
La parodontite difatti può essere curata in maniera definitiva. Con le cure mirate, la malattia può regredire completamente. Il tuo impegno è quello di essere costante e scrupoloso con le sedute di igiene dentale e i controlli dal dentista.
Chiamaci per un consulto. Ti aiuteremo a curare la parodontite e a tornare a sorridere!