Estrazioni dentali: quando sono necessarie
Le estrazioni dentali sono procedure chirurgiche abbastanza fastidiose a cui si ricorre in caso di patologia dentale o affollamento dentale.
Nello Studio dentistico dottor Alberto Motta di Monza, ricorriamo all’asportazione di denti o radici dal cavo orale solamente nel caso in cui questi non possano essere recuperati con un intervento di ortodonzia.
Le situazioni in cui è necessario togliere un dente sono:
- Carie profonde che non possono essere trattate con interventi di odontoiatria conservativa o protesica. In questo caso l’unica soluzione per impedire che l’infezione si diffonda agli altri denti è quella di estrarre il dente malato;
- nei casi di parodontite o piorrea, per evitare che il dente cada da solo;
- presenza di cisti o ascessi che non possono essere risolti con un’incisione;
- frattura della corona o della radice che non può essere sistemata, oppure in caso di frattura verticale;
- dente scheggiato che non può essere riparato da nessun intervento endodontico;
- denti inclusi o seminclusi che non riescono a completare la loro eruzione, creando patologie parodontali e carie. Questa situazione riguarda spesso i denti del giudizio;
- denti in sovrannumero: in questo caso i denti in eccesso devono essere avulsi per evitare malocclusione e malformazioni;
- per favorire l’utilizzo e il posizionamento delle protesi dentali;
- denti decidui, da latte, che non cadono, complicando l’eruzione dei denti permanent
Estrazione dentale: complessa e semplice
Le estrazioni dentali si distinguono in due categorie, a seconda dell’accessibilità a dente e radice da estrarre:
- estrazioni semplici;
- estrazione dentale complessa.
Le prime si effettuano con una leva dentale e la pinza da estrazione. Generalmente si agisce applicando una leggera forza, così da non fratturare o danneggiare le strutture circostanti.
Si ricorre all’estrazione chirurgica quando sia necessario incidere i tessuti molli per esporre il dente o la radice da estrarre. L’estrazione del dente complessa, in genere, viene eseguita sui denti inclusi o non accessibili facilmente.
Le estrazioni complesse a cui si ricorre più spesso sono l’estrazione del dente molare e l’estrazione del dente del giudizio.
L’estrazione del dente fa male? Quanto dura il male dopo le estrazioni dentali?
Queste sono le domande che ricevono più frequentemente i nostri dentisti prima di un’estrazione dentale.
Sia le estrazioni complesse che le estrazioni semplici sono interventi che vengono svolti in anestesia locale. Grazie all’anestesia, quindi, le estrazioni dentali non sono dolorose e il paziente non avverte fastidi.
Il gonfiore dopo l’estrazione è normale, ma si riassorbe in qualche giorno con l’applicazione di ghiaccio sulla guancia gonfia. Il picco massimo si raggiunge entro le 24 ore dall’intervento per poi alleviarsi entro una settimana.
Per avere sollievo, si possono consumare liquidi, gelati e bevande fresche. Mentre, è bene evitare cibi caldi o che tendono a sbriciolarsi, per scongiurare infezioni o infiammazioni.
Estrazione del dente del giudizio
Un capitolo a parte è costituito dall’estrazione dei denti del giudizio, o terzi molari.
Perché bisogna toglierli?
Interveniamo sui denti del giudizio nel caso in cui la loro presenza crei sovraffollamento e spinga sugli altri denti provocando microfratture.
I terzi molari sono denti che eruttano in età adulta, tra i 18 e i 25 anni, quando il resto della dentatura si è già posizionato, favorendo spostamenti e pressioni.
Sono spesso soggetti a inclusione dentale e provocano fastidiose infiammazioni gengivali.
Data la difficoltà di raggiungerli con lo spazzolino, tendono a cariarsi.
Per questi motivi è bene intervenire rapidamente con l’estrazione del dente del giudizio, superando l’angoscia e la paura.
Se vuoi conoscere il costo dell’estrazione del dente giudizio, contattaci. Ti spiegheremo come si effettua l’intervento e quanto dura l’estrazione.
Affidati con tranquillità al dottor Motta, nel nostro studio medico dentistico questi interventi sono di routine!
Cosa fare prima e dopo le estrazioni dentali
Prima dell’estrazione del dente, il nostro dentista sottopone il paziente ad esami specifici direttamente nel nostro studio di via Felice Cavallotti.
Dopo aver valutato radiografie e ortopanoramica, il medico procede con l’intervento.
Nei giorni che precedono l’estrazione ti consigliamo di effettuare sciacqui con il colluttorio per disinfettare il cavo orale, minimizzando il rischio di complicanze ed infezioni.
Quando si estrae un dente non è necessario rimanere con un antiestetico gap. Durante il consulto, il dottor Alberto Motta ti consiglierà sulle possibilità fornite dall’implantologia e sull’eventualità di inserire un impianto per riempire il gap lasciato dal dente estratto.
Chiamaci per prenotare il tuo appuntamento, lo studio dentistico dottor Alberto Motta è a tua disposizione per un consulto.